La casa intesa come “machine à habiter” in cui la sacralità dell’abitare è l’equilibrio tra la “protezione” (fisica e spirituale) della sfera privata e sfera sociale.Nella villa “La Corniche” lo spazio della socialità è ben definito dalla zona soggiorno e pranzo in diretta continuità con lo spazio esterno, attraverso l’ampia terrazza coperta che si apre sul giardino e sulla piscina ornamentale.
Lo spazio living è organizzato su due quote. Alla quota più bassa, complanare con lo spazio della terrazza esterna, sono disposti i divani intorno a grandi tappeti in seta. Nella parte più alta si concentra la zona pranzo con un tavolo in cristallo e il maestoso lampadario vitreo che domina lo spazio sia di notte che di giorno. A donare vita e energia allo spazio razionale ci pensano i colori scelti per i divani, i cuscini, le tende, le sedute e gli immensi tappeti in seta.
Per le altre stanze viene scelto un arredo sobrio ed elegante sui toni del beige. I rivestimenti dei bagni sono caratterizzati da un mosaico scenografico sui toni dell’oro e del marrone.
La presenza di sculture, quadri e tappeti persiani antichi in seta di grande valore, inseriti armoniosamente nell’arredo contemporaneo scelto, mette in risalto la passione e l’interesse del proprietario per le discipline figurative e il collezionismo di opere d’arte.